Come ricaricare un’auto elettrica?
Possiedi un'auto elettrica? Allora hai a disposizione diverse alternative per ricaricarla:
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Ricarica in modalità 2 tramite un cavo di ricarica d’emergenza con centralina integrata presso una presa domestica: Noterai presto che questo tipo di ricarica non è un’opzione molto vantaggiosa. Non solo è lenta, ma la mancanza di funzioni intelligenti rende impossibile controllare il processo di ricarica.
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Ricarica efficiente in corrente alternata con una wallbox intelligente, come il nostro go-e Charger: Questa modalità di ricarica consente di ricaricare l'auto in un lasso di tempo che va da 2 a 6 ore. Tuttavia, il tempo di ricarica esatto dipende da vari fattori. La ricarica con una wallbox intelligente è una vera magia, perché non solo permette di risparmiare molto denaro, ma offre anche il pieno controllo sull'intero processo di ricarica. Grazie a questo sistema, potrai ricaricare l'auto elettrica in modo semplice e comodo, anche dal divano di casa.
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Ricarica pubblica presso le colonnine in C.A. o C.C., con stazioni HPC (High Power Charging), che di solito consentono una ricarica rapida da 0 a 80% in soli 20-45 minuti. Tuttavia, la capacità di ricarica effettiva dipende da vari fattori. La ricarica presso le stazioni di ricarica HPC presenta vantaggi e svantaggi, di cui parleremo più avanti in questo blog.
In pratica, le opzioni sono due: O si diventa assidui frequentatori delle colonnine di ricarica pubbliche o si acquista una wallbox intelligente, con la possibilità di ricaricare comodamente da casa, risparmiando anche un po'. Ma anche una combinazione tra i due metodi non è un crimine. Se hai installato una wallbox vicino a casa ma occasionalmente ricarichi comunque presso una colonnina di ricarica pubblica, va benissimo.
Dunque, ora ti mostreremo passo dopo passo come ricaricare l'auto elettrica, sia che si tratti di una colonnina di ricarica pubblica che di una wallbox privata.
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Quali sono i tipi di colonnine pubbliche esistenti?
Se vuoi ricaricare la tua auto elettrica presso una stazione di ricarica pubblica, hai due possibilità:
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Stazione di ricarica pubblica CC/HPC
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Stazione di ricarica pubblica a corrente alternata
Con un'applicazione come NextPlug, puoi cercare le colonnine vicine a musei, ristoranti o supermercati semplicemente selezionando la categoria desiderata. Tieni presente, tuttavia, che nelle città troverai più spesso stazioni di ricarica a corrente alternata rispetto a quelle a corrente continua.
Come si ricarica un'auto elettrica presso una colonnina di ricarica pubblica?
Supponiamo che hai appena acquistato un’auto elettrica e che ti ritrovi per la prima volta davanti ad una colonnina di ricarica pubblica. Forse hai intenzione di usarla regolarmente in futuro, o forse hai deciso di andarci tanto per provare. In ogni caso, ecco come funziona:
1. Decidi se utilizzare una colonnina a corrente continua o una a corrente alternata.
La prima di solito permette una ricarica più veloce, mentre la seconda è più sana per la batteria dell'auto. Con un'applicazione come Next Plug, puoi cercare le stazioni di ricarica vicine a musei, ristoranti o supermercati, semplicemente selezionando la categoria desiderata. Tieni presente, tuttavia, che nelle città è più probabile trovare colonnine a corrente alternata che a corrente continua.
2. Parcheggia vicino alla stazione di ricarica e spegni il motore.
Parcheggia vicino alla stazione di ricarica in modo che la distanza tra la colonnina e la presa dell'auto elettrica sia relativamente corta. Ciò è particolarmente importante per le stazioni di ricarica a corrente continua con cavo integrato o anche per la ricarica a corrente alternata, quando il tuo cavo di ricarica è molto corto.
3. A seconda della colonnina di ricarica, esistono diversi metodi di autenticazione. Non preoccuparti, sono tutti piuttosto semplici:
App: Esistono molte app diverse per trovare e utilizzare le colonnine di ricarica e ce ne sono sempre di più. Scaricando l'app Be Charge, ad esempio, puoi trovare stazioni di ricarica libere e visualizzarne i relativi dettagli. Inoltre, permette di monitorare la ricarica in tempo reale e pagare il servizio tramite la carta di credito associata al proprio account. Con questo tipo di servizio puoi risparmiare un bel po' di denaro.
È anche possibile utilizzare un'app di un operatore specifico. Con l'app Juicepass di Enel X, ad esempio, puoi cercare le stazioni di ricarica compatibili con il servizio, prenotare le colonnine e raggiungerle nella maniera più rapida.
Codice QR: Utilizza la tua app di ricarica per scansionare il codice QR sulla colonnina, in modo che l'app possa identificarti. Se non hai nessuna app, probabilmente verrai reindirizzato a Google Play/Apple Store per scaricarne una o al sito web dell'operatore di ricarica per continuare la ricarica.
Plug & Charge: Questa versione utilizza lo standard ISO 15118 per autenticare e ricaricare in modo sicuro il veicolo alla stazione di ricarica. Con Plug & Charge è sufficiente collegare l'auto elettrica e il processo di ricarica e pagamento si avvia automaticamente. Non è necessaria alcuna scheda di ricarica o app.
AutoCharge: Fornitori come Fastned o NewMotion offrono questa funzione interessante, che semplifica notevolmente il processo di autenticazione e di fatturazione. Basta collegare l'auto alla stazione di ricarica e il processo di ricarica e di fatturazione avverrà automaticamente. Anche in questo caso, non sono necessarie né una scheda di ricarica né un'applicazione mobile.
Ma ogni rosa ha le sue spine. La sicurezza di AutoCharge si basa esclusivamente sulla sincronizzazione dell'indirizzo MAC del veicolo, cosa che può comportare una vulnerabilità di sicurezza. Inoltre, solo i veicoli con porta CCS sono compatibili con AutoCharge.
Pagamento con carta di credito: Sono poche le stazioni di ricarica che offrono la possibilità di pagare con carta di credito. Tuttavia, se ne trovi una che lo fa, puoi ricaricare comodamente senza il bisogno di un contratto o di un'app. Si noti, tuttavia, che le tariffe possono essere più elevate rispetto alle carte di ricarica e alle app.
Tessera RFID: Basta strisciare la tessera sopra la stazione di ricarica, che ti identifica ai fini della fatturazione. Se disponi di un'app specifica, è possibile utilizzarla anche per richiamare i dettagli del processo di ricarica.
Ma come si fa a ottenere una tessera RFID di questo tipo? Di norma, è necessario trovare un fornitore di tariffe che si adatti al meglio alle tue esigenze e ordinare la tessera direttamente da lui.
Nota: in alcuni casi, probabilmente dovrai pagare circa 15 euro per coprire il costo della tessera e della consegna.
Tutto sommato, per ricaricare comodamente e a costi ragionevoli, hai sicuramente bisogno di un contratto di ricarica o di un abbonamento con un operatore specifico. Una tessera RFID facilita la ricarica se hai un gestore di ricarica preferito. Il codice QR di solito non ha un ruolo importante, ma risparmia la briga di dover cercare l'app o il sito web giusto. Ti consigliamo di non affidarti al pagamento con carta di credito, perché al momento questa opzione è rara. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare in futuro.
4. Apri la presa di ricarica del veicolo. La tua auto dispone di un collegamento di tipo 2 o di tipo 1.
Se la ricarica avviene presso una stazione di ricarica CC, è necessario un collegamento CHAdeMO o CCS. Quest'ultima è la presa di tipo 2 con due fori agguntivi per i pini sul lato inferiore. In questo caso, è sufficiente aprire il coperchio sotto la spina di tipo 2 per esporre i pin e collegare il cavo CCS all'auto elettrica.
5. Se la stazione di ricarica è dotata di un cavo di ricarica, collegalo direttamente all'auto. In caso contrario, collega il tuo cavo alla stazione di ricarica e al veicolo.
6. Avvia il processo di ricarica collegando il cavo di ricarica finché non scatta in posizione. A seconda della stazione di ricarica, il processo di ricarica può avviarsi automaticamente oppure è necessario avviarlo autonomamente tramite l'interfaccia della colonnina di ricarica o l'app mobile. Per assicurarsi che tutto si svolga senza intoppi, leggi le istruzioni sulla stazione di ricarica o sull'app per avviare il processo di ricarica.
7. Bevi un caffè o mangia uno snack. Puoi andare a fare la spesa o trovare un altro modo per passare il tempo mentre aspetti che la tua auto elettrica si ricarichi.
Suggerimento: non dimenticare di tenere sotto controllo il processo di ricarica per evitare di pagare una tariffa di blocco, che può ammontare a circa 0,10 euro al minuto.
8. L'interruzione del processo di ricarica può variare notevolmente. In alcune stazioni di ricarica è sufficiente premere un pulsante direttamente sulla stazione di ricarica. In altre, invece, può essere necessario tenere la scheda RFID davanti alla stazione o terminare il processo di ricarica tramite l'app. L'auto può anche essere preimpostata per il momento in cui il processo di ricarica in CA e CC deve terminare. Questo può essere, ad esempio, l'80%, ma anche il 100% o un altro valore e di solito può essere impostato. Tuttavia, questo non funziona per tutte le auto elettriche. Con alcune auto elettriche, è necessario fermare il processo manualmente o semplicemente aspettare che la batteria sia piena.
9. Se utilizzi il tuo cavo personale, scollegalo dall'auto elettrica e poi dalla stazione di ricarica. Ad esempio, se hai ricaricato la macchina presso una colonnina in CC con cavo integrato, dovrai ricollegarlo al supporto della stazione di ricarica. A seconda del tipo di spina, potrebbe essere necessario premere un pulsante per sbloccare la spina prima di estrarla.
10. Chiudere la porta di ricarica dell'auto elettrica.
11. Avvia il motore e continua a guidare.
Come si paga alle colonnine pubbliche?
Esistono diverse opzioni di pagamento a seconda della stazione di ricarica:
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App di ricarica
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Codice QR
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Plug & Charge
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AutoCharge
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Pagamento con carta bancaria
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Tessera RFID
Non ti preoccupare, sono tutti metodi piuttosto semplici. Tuttavia, è necessario aver acquisito un po' di familiarità con essi.
Come posso trovare la stazione di ricarica pubblica più vicina?
Uno dei modi più semplici per trovare la stazione di ricarica pubblica più vicina è utilizzare il sistema di navigazione già installato nella tua auto elettrica. Ma se il sistema integrato non ti piace o pensi che manchino alcune stazioni di ricarica?
Prova a utilizzare le applicazioni o i siti web dedicati, dove potrai vedere tutti i punti di ricarica e persino creare un itinerario dettagliato per il tuo prossimo viaggio con tutte le stazioni evidenziate. PlugShare e nextcharge sono dei buoni esempi per questo tipo di applicazioni.
Vantaggi e svantaggi della ricarica presso le colonnine pubbliche
Vantaggi:
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Comodità: l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche è ormai ben sviluppata in Europa. Nella maggior parte dei casi, quindi, non dovrai preoccuparti di non trovare una stazione di ricarica quando ne hai bisogno.
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Possibilità di lunghi viaggi: con un numero sufficiente di stazioni di ricarica pubbliche lungo il percorso, puoi viaggiare quanto vuoi senza preoccuparti di esaurire la batteria.
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Ricarica veloce: Mentre a casa di solito è possibile ricaricare fino a 22 kW, le colonnine pubbliche offrono una capacità di ricarica fino a 350 kW.
Svantaggi:
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Tempi di attesa: Siccome la ricarica dei veicoli elettrici richiede più tempo rispetto al rifornimento di un'auto a combustione, non è sempre possibile essere sicuri che la stazione di ricarica preferita sia disponibile. Nelle ore di punta o in luoghi con una domanda elevata, potrebbe essere necessario attendere il proprio turno..
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Costo: Le stazioni di ricarica pubbliche possono essere costose. Soprattutto se paragonate alla ricarica domestica, che di solito è molto più economica.
Come si può ricaricare un'auto elettrica a casa?
Le opzioni principali sono due:
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Ricarica con un cavo di ricarica ICCB
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Ricarica con una wallbox
Ricarica con cavo ICCB
Con il cavo ICCB, che non è collegato permanentemente alla rete elettrica dell'edificio, si ricarica in modo 2. La ricarica con il cavo ICCB in modo 2 consente di effettuare una ricarica sicura. Tuttavia, il cavo di ricarica ICCB non dispone delle funzioni intelligenti e di risparmio che offre una wallbox intelligente e la ricarica richiede molto più tempo, in quanto può essere effettuata solo da una normale presa domestica.
Ricarica con una wallbox intelligente
Un'altra opzione, considerata quella superiore, è l’uso di una wallbox personale. Scegli una wallbox adatta alle tue esigenze, ad esempio il go-e Charger Gemini flex mobile. È sufficiente collegare la wallbox mobile a una presa CEE rossa o a un'altra presa con un adattatore originale go-e e la ricarica può iniziare.
Personalizza le impostazioni nell'app per beneficiare della ricarica intelligente. Una volta personalizzate le impostazioni a proprio piacimento, go-e Charger le memorizza in modo da non doverle regolare nuovamente in futuro.
Se hai acquistato una wallbox intelligente, come il nostro go-e Charger, ci sono molte funzioni interessanti da scoprire. Queste funzioni hanno un impatto sulla tua esperienza di ricarica e sulle tue bollette della luce. Ad esempio, è possibile utilizzare tariffe elettriche flessibili in cui la wallbox conosce in anticipo i prezzi dell'energia elettrica del fornitore e inizia la ricarica solo quando il prezzo dell'elettricità scende al di sotto di un livello impostato dall'utente.
Con l'app go-e (disponibile su Google Play e App Store) è possibile monitorare lo stato di carica, controllare l'intero processo ed effettuare molte altre regolazioni e automazioni a seconda delle necessità.
Vantaggi e svantaggi della ricarica a casa
Vantaggi:
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Ricarica a bassi costi: Le tariffe dell'elettricità a casa sono solitamente più basse rispetto alle stazioni di ricarica pubbliche. Se installi una wallbox intelligente, come il go-e Charger, puoi anche beneficiare della ricarica con tariffe flessibili dell’elettricità e utilizzare l'energia solare in eccesso per risparmiare ancora di più.
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Ricarica efficiente: Se ricarichi a casa durante la notte, ti sveglierai con la batteria piena, risparmiando tempo prezioso.
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Durata maggiore della batteria: Se ricarichi la tua auto elettrica presso una stazione di ricarica pubblica, probabilmente opterai spesso per una colonnina di ricarica a corrente continua. Tuttavia, le colonnine di ricarica a corrente continua possono ridurre la durata della batteria dell'auto. La ricarica a casa con corrente alternata (AC), invece, è molto meno pesante sulla batteria.
Svantaggi:
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Costi di installazione: Se acquisti una wallbox ad installazione fissa, dovrai sostenere dei costi di installazione. Tuttavia, a lungo termine si ripagherà sicuramente, poiché la ricarica è più economica rispetto alle stazioni di ricarica pubbliche.
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Autorizzazioni/registrazioni: A seconda del Paese, della regione, dell'ubicazione e del tipo di edificio, l'installazione di una stazione di ricarica può risultare difficile a causa delle normative locali, delle limitazioni della proprietà o dell'approvazione del proprietario.
Come funziona la ricarica presso una wallbox?
Indipendentemente dal fatto se acquisti la wallbox assieme all'auto elettrica o successivamente, il processo di ricarica è generalmente sempre lo stesso. Non potendo presentarti tutte le wallbox esistenti, ti mostreremo semplicemente come funziona con la wallbox go-e. Partiamo dall'inizio.
1. Scegli una wallbox adatta alle tue esigenze, come il go-e Charger Gemini flex mobile.
2. Se opti per una wallbox fissa, è necessario incaricare un elettricista con l’installazione e collegarla alla rete elettrica. La situazione è diversa nel caso di una wallbox mobile. È sufficiente collegare il go-e Charger Gemini flex ad una presa CEE rossa o ad un'altra presa con un adattatore originale go-e.
3. Se desideri solo ricaricare e basta, senza sfruttare i vantaggi della ricarica intelligente, puoi saltare questo passaggio. Altrimenti, adatta le impostazioni nell'app secondo le tue preferenze. Una volta regolate le impostazioni, la wallbox le memorizzerà in modo che non siano necessarie ulteriori interventi.
Se hai scelto una wallbox intelligente, come il nostro go-e Charger, ci sono molte funzioni interessanti da scoprire. Utilizzale, perché queste funzioni extra possono avere un effetto magico sulla tua esperienza di ricarica e sulle tue bollette della luce. Ad esempio, è possibile utilizzare tariffe elettriche flessibili in cui la wallbox conosce in anticipo i prezzi dell'energia elettrica del fornitore e si ricarica solo quando il prezzo dell'elettricità scende al di sotto di un livello impostato dall'utente.
4. Parcheggia vicino alla wallbox e spegni il motore dell'auto elettrica.
5. Apri il coperchio della presa di ricarica dell'auto elettrica.
6. Collega il cavo di ricarica alla wallbox go-e e poi inseriscilo nella presa di ricarica del veicolo elettrico. Assicurati che la spina sia ben inserita.
7. Per impostazione predefinita, la wallbox go-e inizia a caricarsi non appena viene collegata alla presa di corrente. Oppure hai modificato questa impostazione, ad esempio per autorizzare i processi di ricarica o per ricaricare solo quando c'è il sole o i prezzi dell'elettricità sono bassi? L'app go-e offre queste opzioni. Tuttavia, è anche possibile avviare il processo di ricarica manualmente tramite RFID o programmare l'avvio automatico in un momento successivo nell'app.
8. Utilizza l'applicazione go-e (disponibile su Google Play e App Store) per monitorare lo stato di carica e controllare l'intero processo. Se necessario, è possibile apportare modifiche. Ad esempio, se non hai fretta, puoi ridurre la potenza di ricarica per evitare di sovraccaricare la rete elettrica.
Tra l'altro, è possibile automatizzare questo processo se si utilizza il controller go-e assieme al go-e Charger. È sufficiente attivare il bilanciamento dinamico del carico per garantire che la tua e-car non consumi più energia di quanta ne possa gestire l'elettricità domestica.
go-e Charger Gemini flex 2.0 22 kW
Il go-e Charger Gemini flex 2.0 con scheda SIM integrata è arrivato e vi offre una connessione telefonica mobile gratuita per almeno 5 anni. È possibile una proroga per 12 euro (IVA inclusa) all'anno. La wallbox mobile offre una potenza di ricarica fino a 22 kW per la ricarica monofase e trifase da 1,4 kW. La smart wallbox, dotata di una connettività ancora maggiore, può essere utilizzata sia in modo fisso nel supporto a parete che in modo mobile.
go-e Charger Gemini flex 2.0 11 kW
È arrivato il go-e Charger Gemini flex 2.0 con scheda SIM integrata. Questa wallbox mobile offre fino a 11 kw di potenza per la ricarica monofase o trifase, partendo da un minimo di 1,4 kW. La wallbox smart, dotata di una migliore connettività, può essere utilizzata sia in un punto fisso con supporto a parete che in modalità mobile.
go-e Charger Gemini flex 22 kW
La wallbox intelligente può essere utilizzata sia in modalità fissa nella staffa a parete sia in modalità mobile. L'installazione della stazione di ricarica non richiede un elettricista. Potenza di ricarica da 1.4 kW a 22 kW. Ricarica monofase o trifase.
go-e Charger Gemini flex 11 kW
La wallbox compatta per uso fisso, a casa o al lavoro. Installazione semplice, comandi intuitivi e funzionalità di comfort intelligente. Potenza di ricarica da 1.4 kW a 22 kW. Ricarica monofase o trifase.
go-e Controller
Massimizza l'autoconsumo del tuo impianto fotovoltaico. Controlla la ricarica dei veicoli elettrici con il bilanciamento dinamico del carico per evitare il sovraccarico dell'impianto elettrico. È disponibile il collegamento monofase o trifase.
9. Scollega il cavo di ricarica dalla presa di ricarica del veicolo elettrico al termine del processo di ricarica, ma al più tardi quando vuoi partire.
10. Scollega il cavo di ricarica dal go-e Charger e riponilo in auto. Se non prevedi di viaggiare a breve, lascialo collegato alla wallbox. Se la wallbox si trova all'aperto, puoi anche utilizzare l'app per bloccare il cavo di ricarica nella presa di tipo 2 per evitare furti.
Se desideri interrompere il processo di ricarica perché devi partire o la batteria è sufficientemente carica, basta terminare il processo di ricarica nell'app go-e o tenere la tessera RFID vicino alla wallbox. Non appena il processo di ricarica è terminato, è possibile scollegare il cavo in tutta sicurezza.
11. Non dimenticare di chiudere il coperchio della presa di ricarica dell'auto.
12. Il tuo veicolo è ora pronto a portarti verso nuove destinazioni.
Quanto tempo ci vuole per ricaricare un’auto elettrica?
Dubitiamo che avrai fretta ogni volta che dovrai ricaricare la tua auto elettrica. Ma la vita è piena di sorprese. Esploriamo quindi le opzioni riguardanti la velocità di ricarica che puoi aspettarti in diversi luoghi.
La ricarica presso le colonnine pubbliche
Per fornire stime significative, è necessario restringere ulteriormente il campo. Gli oneri pubblici possono essere suddivisi in:
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CA (corrente alternata) - capacità di carica fino a 22/43 kW
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CC (corrente continua) - potenza di carica fino a 50 kW
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HPC (High Power Charging) con potenza di carica in corrente continua fino a 350 kW
Immagina di guidare una Renault ZOE con una batteria da 52,0 kWh. La batteria è già carica a metà e sul display indica 30 kWh. Ma vuoi avere una batteria piena, cioè 22 kWh in più. Scopri due stazioni di ricarica pubbliche a corrente alternata con una capacità massima di 22 e 43 kW. Indipendentemente dalla capacità massima della stazione di ricarica, la tua auto sarà caricata a 22 kW, in quanto si tratta di un limite specificato dal produttore della ZOE. Puoi quindi scegliere la stazione che preferisci, non fa la minima differenza. Un semplice calcolo mostra che questa opzione ti permetterà di avere la batteria piena entro circa un'ora. Tuttavia, tieni presente che il processo di ricarica rallenta quando la batteria è quasi piena (90%+), quindi potrebbe richiedere più tempo.
Quando cerchi una stazione di ricarica pubblica a corrente continua, tieni presente che non tutte le Renault ZOE sono dotate di una presa a corrente continua. Di solito è necessario selezionare questa opzione al momento dell'acquisto dell'auto elettrica. Se il tuo modello ne è dotato, il modo più rapido per caricarlo è la corrente continua a 50 kW. Quindi devi collegare il cavo alla presa CCS e attendere circa 25 minuti fino a quando la batteria è piena. Anche una stazione HPC da 300 kW non accelererebbe il processo di ricarica in questo caso.
Nota: i limiti di potenza sono diversi per ogni modello di auto. Assicurati di conoscere la velocità di ricarica della tua auto elettrica.
La ricarica con la propria wallbox
Con una wallbox, l'auto si ricarica in 2-6 ore. A seconda della capacità di ricarica della wallbox e di altri fattori, come la capacità di ricarica del caricatore di bordo dell'auto.
È quindi necessario conoscere in anticipo la velocità di ricarica della propria auto elettrica. Questa può essere di 22 kW, come nel caso della Renault Zoe di cui abbiamo parlato prima, o di 11 kW, come nel caso della Tesla Model 3. Per ricaricare alla massima velocità, è necessaria una wallbox che raggiunga o superi questa potenza. Se invece hai un'auto elettrica che può caricare a 22 kW, ma la tua wallbox ha una potenza massima di 11 kW, puoi caricare solo a 11 kW.
Si possono trovare wallbox in CA con capacità di ricarica comprese tra 1,4 kW e 22 kW. Le nostre wallbox, ad esempio, possono caricare fino a 11 kW o 22 kW, a seconda del modello.
Quanto costa la ricarica di un’auto elettrica?
I costi presso le colonnine pubbliche
Immagina di essere in viaggio e di imbatterti in una stazione di ricarica IONITY, che fa parte di una rete in crescita che si estende in 24 Paesi europei. Se decidi di ricaricare spontaneamente senza registrarti come cliente, pagherai 0,69 euro/kWh in Austria. Tuttavia, se possiedi il cosiddetto IONITY Pass, potrai beneficiare di una tariffa più bassa di 0,49 euro/kWh (da febbraio 2024).
I costi di ricarica presso una wallbox privata
In media, i prezzi dell'elettricità per le famiglie in Austria sono di 0,31 euro/kWh (a partire da febbraio 2024). Come si può notare, è molto più conveniente rispetto alle stazioni di ricarica pubbliche.
Si noti, tuttavia, che oltre ai costi di ricarica sono previsti altri costi una tantum:
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Costo della wallbox: Il nostro go-e Charger costa tra i 749 e i 759 euro, a seconda della capacità di ricarica. Vale la pena notare che questo prodotto è stato il vincitore del rapporto prezzo-qualità nel test Auto Bild e P3 Wallbox dello scorso anno.
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Costi del cavo di ricarica: Un normale cavo di tipo 2 costa tra i 150 e i 350 euro.
Sintesi
La ricarica di un'auto elettrica è complicata solo in teoria. Una volta provata, ti renderai conto che è un gioco da ragazzi. Sia che ti trovi presso una stazione di ricarica pubblica, sia che utilizzi la tua wallbox, la nostra guida passo per passo ti sarà di grande aiuto. Ti consigliamo di leggerla prima che la batteria si scarichi per la prima volta. Una volta fatto questo, sarai in grado di ricaricare la tua auto elettrica senza fatica ovunque.